Don Farinella prima di sentirsi male ha invitato questo movimento a non definirsi più pacifista,ma quelli che si definiscono poeti della pace.....

Non cerco

Sto cercando ali per spiccare il volo

aereo di carta nella tempesta

lampi gialli impressi sulla tela.

Non cerco campi arati,

profumo di terra accarezzata dal vento

come velluto marrone che tende a sfumare

Cerco nuvole su cui camminare

sentieri e ponti da attraversare

Non cerco facili ingredienti

piatti già pronti e insaporiti

un buon vino versato

nel momento sbagliato

Cerco musica e canto

sapori e dissapori

profumo di bosco da ricordare

Non cerco il mare

senza i tuoi passi

impressi sulla sabbia

non cerco..........

.

Brrr !!

brr.!!


Schegge di vetro

dissolte nel vento

trafigge la pelle

ti penetra dentro

non senti le mani

cristalli nei piedi

bicchieri lucenti

tra fiocchi di neve

e zucchero filato

evapora il fiato

di un bimbo

arrabbiato..

Il cibo dell'onda

Il cibo dell'onda

L'onda che ti travolge
che ruba la spiaggia
roccia inanimata
pietra levigata.
Ondate di piena
luna che guarda
piccole orme sulla sabbia
ulula il vento
 le fauci del lupo.
E' l'onda che ha fame!
Un pugnetto di sabbia
azzannato dal lupo
è lieve il ghermire
che svuota la mano
di un bimbo convinto
che l'onda ha mangiato.

brodo di polpo

                                                         Succede
       di domenica, di settembre
       sotto un tetto di vite
      il miracolo del brodetto.
      Un brodo di polpo
      color della ruggine, profumi di 5 terre.
     Tentacolo che ti prende
                                          ti avviluppa
                                          tralci allo stomaco
                                          alla gola, al cervello.
                                          Ribolle il polpo
                                           rubato al mare
                                          che batte lo scoglio
                                          che non posso scordare.

Nera

Nera è la sera
che copre la luna
riflessi di un fuoco sul vino stregato.
Malvasia anarchica
che avviluppa il palato
ti scoppia dentro
come passione di amanti.
E' un luogo incantato
un posto inventato
Una spiaggia non vera
è la Vesima Non Vesima
magia di una sera.............